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Sirtuine nei cibi, dieta e integratore alimentare

Sirtuine nei cibi, dieta e integratore alimentare

Il primo a studiare le sirtuine in maniera scientifica e sistematica è stato David Sinclair, biologo australiano che per primo ha studiato e fatto ricerche su questa classe di proteine. Le sirtuine – i cui attivatori sono contenuti nel prodotto Sirt500 – sono delle proteine enzimatiche presenti in tutti gli esseri umani, ma che nel corso degli anni tendono a diminuire fino a scomparire. La quantità di queste proteine enzimatiche inizia a diminuire, nell’essere umano, dai 35 anni in poi. Dai 60 anni, le sirtuine non vengono più prodotte dall’organismo umano e la loro diminuzione e successiva scomparsa sono alla base dell’invecchiamento dell’organismo umano, sia a livello interno che esteriore. La mancanza di sirtuine porta, poi, a una serie di inefficienze complessive nell’organismo dell’essere umano che contribuiscono alla perdita di alcune caratteristiche, alla scomparsa graduale dell’autonomia personale, all’invecchiamento, in pratica, fino al decesso. Importantissima è quindi la dieta sirt.

Rendendosi conto di questi elementi, Sinclair ha iniziato a studiarli dopo aver preso coscienza che questa classe di proteine è contenuta in alcune piante, presenti soprattutto in Asia. Sinclair ha impostato la sua sperimentazione su alcuni topi geneticamente modificati che contengono geni umani e in grado, quindi, di dare una risposta biologica simile a quella degli esseri umani. Si tratta di esseri viventi utilizzati nella ricerca farmacologica che prendono il nome di “topi umanizzati”. Dalla sperimentazione, Sinclair si è reso conto che questi topi, che hanno, in condizioni normali, una vita media di circa due anni, alimentati con gli attivatori di sirtuine, arrivavano anche a quattro anni, raddoppiando, in pratica, le loro aspettative di vita. Trasponendo i risultati sugli esseri umani, secondo il biologo australiano, è possibile arrivare ad un aumento del 20-30% dell’attuale aspettativa di vita. Una persona che in media vivrebbe oggi 85 anni, in pratica, potrebbe quindi superare i 110 anni. L’alimentazione umana con il contributo delle sirtuine, dunque, potrebbe incrementare del 20% o del 30% la longevità. Per gli esseri umani – hanno ancora evidenziato i ricercatori di Sirt500plus – con l’attivazione delle sirtuine, non si arriva ai risultati raggiunti dalla sperimentazione sui topi, a causa dell’esposizione a numerosi fattori negativi legati all’ambiente esterno, alla dieta, agli stili di vita. Ecco perché attivare le sirtuine può aiutare a prolungare ulteriormente la sopravvivenza sana anche nella specie umana.

Nei mammiferi esistono sette membri della famiglia delle sirtuine, denominati proprio Sirt 1, Sirt 2, Sirt 3, Sirt 4, Sirt 5, Sirt 6 e Sirt 7. Ciascuno di questi membri è presente in tutti gli organismi ed è responsabile di una serie di funzioni all’interno del corpo. Le sirtuine, dunque, contribuiscono in maniera evidente alla regolazione del ciclo vitale. Proprio da questi studi e dal brevetto depositato da Sirt500 – progetto partito circa cinque anni fa – si è arrivati a importanti ricerche scientifiche di biochimici e microbiologi, e illustri istituti di ricerca come l’Università di Tor Vergata, l’Istituto di Ricerca San Raffaele di Roma, l’Università La Sapienza e l’Università di Miami. Queste quattro importanti realtà grazie a nuovi e importanti studi in sinergia con Sirt500, hanno portato alla realizzazione di questo integratore alimentare contenente estratti di piante selezionate perché ricche di attivatori delle sirtuine. L’integratore di sirtuine è stato realizzato dall’azienda svizzera Sirt 500 Sagl, ed è stato recentemente messo in commercio, sul sito https://www.sirt500.it/.  Sirt500 è già autorizzato in tutta Europa, e negli Stati Uniti si prevede che l’autorizzazione possa arrivare entro settembre 2020. Le opinioni e le recensioni su Sirt500 di chi lo ha acquistato e provato sono positive. Oltre 200 persone, che hanno già utilizzato Sirt500 per diversi mesi, hanno evidenziato effetti immediati positivi, tra cui una minore stanchezza, più forza e una maggiore produttività ed energia. Tra le opinioni più diffuse, poi, è evidente che l’interruzione dell’assunzione di Sirt500, porta numerose evidenze a livello di stanchezza e riduzione del livello di energia generale. L’utilizzo dell’integratore alimentare Sirt500, inoltre, potrebbe anche risolvere il problema della quantità di frutta e verdura necessaria all’attivazione delle sirtuine, e ridurre, quindi, il numero delle calorie assunte.