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Strumenti per la visione notturna: che cosa sono, chi li usa e come funzionano

Strumenti per la visione notturna: che cosa sono, chi li usa e come funzionano

Quando si parla di strumenti la visione notturna, si fa riferimento ai visori notturni. Sono una sorta di cannocchiale monoculare che si usa per avere una chiara visione anche in condizioni di oscurità.

A chi serve un visore

Uno strumento per avere la visione di notte viene normalmente utilizzato da moltissimi. All’inizio, il visore era pensato per un uso militare affinché i soldati potessero muoversi anche di notte. Oggi non è più così e questo tipo di dispositivo viene usato anche in altri campi. Un uso un po’ paramilitare è quello dei cacciatori. Chi vuole fare attività di caccia anche di notte, dovrà avere uno di questi visori. I modelli migliori consentono di avere una buona visibilità nel buio più pesto anche a 100 metri, riuscendo ad individuare animali notturni, come possono essere i cinghiali.

Anche chi fa trekking può avere bisogno di un visore per la notte. Alcuni trekker camminano anche di notte alla luce della luna. Nei tratti in cui la luna non è visibile, come in mezzo al bosco, si può usare uno di questi visori notturni. Altra categoria che fa spesso uso del visore notturno è quella dei documentaristi. Chi desidera girare di notte, deve munirsi di strumenti per la visione notturna. Le telecamere che riprendono gli animali hanno l’infrarosso ma anche gli operatori devono poter vedere cosa stanno facendo. Non solo i documentaristi, ma anche chi desidera vedere gli animali di notte nel loro habitat naturale, userà un dispositivo del genere. Il bird watching notturno è necessario per vedere gli uccelli rapaci.

Infine, il visore notturno serve sempre anche agli speleologi. Chi va in grotta, ha necessità di avere una chiara visione di quello che c’è senza disturbare eventuali animali. Spesso nelle grotte dci sono i pipistrelli che si agitano se colpiti dalla luce normale. Non è vero che i pipistrelli si attaccano ai capelli ma se sono disturbati possono alzarsi in volo e investire uno speleologo che non ha un buon appoggio e farlo cadere. Se si ha una un visore, questo non accade: i pipistrelli stanno tranquilli dove sono e non c’è pericolo di esser investiti dallo stormo.

Come funziona

Il visore per vedere in condizioni di oscurità funziona grazie a un fascio di infrarossi. Il visore emette della luce infrarossa che viene riflessa dagli oggetti che colpisce. La luce viene rimandata indietro e il visore restituisce un’immagine di quello che c’è fuori sul display. Il visore, grazie a questo sistema consente di vedere nella più completa oscurità chiaramente quello che c’è davanti. È uno strumento davvero molto pratico anche perché comodo e maneggevole. Grazie all’impugnatura rivestita in gomma, non si fa fatica a portarlo anche dopo mollo tempo. Il suo costo è alla portata di tutti così da avere uno strumento davvero valido senza dover spendere mollo. Si può vedere da un metro di distanza fino a un massimo di 100 metri circa. L’ampiezza della visione è di circa 30 m.

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