Sempre più under 35 vivono ancora con i genitori: i preoccupanti dati Istat

Secondo i più recenti dati Istat sarebbero ben 2 su 3 i giovani tra i 18 e i 35 anni a vivere ancora a casa coni genitori. Molte le ragioni di questo fenomeno che fa piazzare l’Italia ultima a livello europeo. Infatti, il Bel Paese è quello con il maggior numero di ragazzi che vivono ancora con i genitori.

L’esercito di mammoni

Ancora una volta l’Italia viene soprannominata il Paese dei mammoni o anche dei bamboccioni. Molti sociologhi non sono però d’accordo con questo nomignolo che scarica tutte le colpe sui ragazzi che dal canto loro sono sempre più frustati dalla ricerca di lavoro infruttuosa. È proprio questa la principale ragione di tanti ragazzi che abitano ancora con mamma e papà. Finito il percorso di studi, la ricerca del lavoro non dà frutto. Le ragioni sono moltissime: una saturazione del mercato del lavoro, un sempre minore investimento in ricerca e sviluppo per creare nuovi posti di lavoro. La storia delle persone che non vanno in pensione c’entra fino a un certo punto perché no è detto che in tutti i luoghi di lavoro una persona che esce equivale a una persona nuova che entra, poiché spesso si preferisce sopperire al posto mancante con una risorsa interna. La mancanza di agevolazioni per le imprese che assumono è un’altra parte del problema. Questo fenomeno cambia molto la società che si ritrova con molti single che accedono alle chat porno live in cerca di compagnia. anche lato costo degli affitti in città fa parte delle ragioni di questo fenomeno che vede l’Italia anche peggio di Grecia, Croazia e Malta.

Anche per ragioni culturali

Va anche detto che le ragioni di una sempre più ritardata uscita dal nido famigliare sono da ricercare anche nella cultura. Infatti, da sempre l’Italia ha visto i giovani lasciare il più tardi possibile la casa dei genitori. Sono motivazioni anche legate alla cultura che fanno salire questo numero molto più in alto della media europea, ciò però non toglie le evidenti altre difficoltà.