Il mercato delle auto usate in Italia è stato quello che meglio ha saputo resistere alle turbolenze – sociali, economiche, politiche – degli ultimi tre anni: in un quadro che era quello di un generale cattivo andamento del settore auto infatti ha chiuso il 2021 non solo in segno positivo, ma con una crescita a due cifre rispetto all’anno precedente (il mercato delle auto usate in Italia alla fine dello scorso anno valeva, cioè, altre il 13% in più rispetto all’anno precedente). Cosa aspettarsi, però, dal futuro dell’usato e quali saranno trend e tendenze del settore?
Tutto quello che c’è da sapere sul futuro delle auto usate in Italia
Gli italiani continueranno, innanzitutto, a preferire le auto usate a quelle nuove? Non è azzardato ipotizzare di sì e ci sono almeno tre aspetti da considerare a sostegno di questa tesi. L’attuale situazione di instabilità economica, innanzitutto, potrebbe ridurre la disponibilità di spesa degli italiani e ciò potrà voler dire di conseguenza che chi avrà bisogno di cambiare auto con sempre più probabilità opterà per l’usato. Per sempre più consumatori, però, tutto ciò che è di seconda mano è sinonimo di un consumo più sostenibile: il mercato delle auto usate in Italia sarà sempre più frequentato, cioè, in un futuro prossimo da chi non intende rinunciare all’attenzione all’ambiente neanche nelle proprie scelte di mobilità; la diretta conseguenza di ciò potrebbe essere, però, la preferenza accordata al formule come quella dell’usato garantito o dell’usato a chilometro zero che assicurano ottime prestazioni dei veicoli usati. Terzo aspetto: non si può considerare ancora risolta la crisi dei microchip e delle materie prime che negli ultimi anni ha letteralmente costretto gli automobilisti italiani a optare per l’usato, essendo diventato impossibile o quasi trovare vetture nuove in tempi brevi.
Se tra il 2020 e il 2021 la domanda di auto usate ha già fatto crescere il prezzo medio delle singole vetture – di oltre un quinto all’anno – questo trend potrebbe continuare anche nei prossimi mesi: la spesa media per acquistare un’auto usata che è oggi di almeno 20mila euro potrebbe continuare crescere. Ciò spiega almeno altre due tendenze che si sono già intraviste nel mercato delle auto usate in Italia e che potrebbero farsi più evidenti in futuro. Per riuscire a spendere di meno gli italiani potrebbero optare per automobili più vecchie: se al momento insomma le auto usate più vendute sono quelle immatricolate entro i sei anni precedenti, l’età di immatricolazione potrebbe crescere – e gli ultimi dati sulle tipologie di vetture più cercate sul mercato delle auto usate in Italia suggeriscono che sta già crescendo – fino a in media dieci anni. L’alternativa è il noleggio auto usate a lungo termine: si tratta di una formula che permette di racchiudere in un’unica cifra mensile tutte le spese auto indispensabili (manutenzione ordinaria e straordinaria, assistenza e soccorso stradale 24/7, bollo e assicurazione auto) senza il rischio di sforare in spese extra; sempre più italiani potrebbero rivolgersi nei prossimi mesi a realtà come Movenzia che la offrono ai propri clienti per ottimizzare il proprio budget anche quando sono alla ricerca di auto usate.